Ci sono almeno due altre imprecisioni: quando definisce i bitcoin "virtuali", e quando considera il bitcoin divisibile all'infinito (mentre il limite attuale è fissato a 8 decimali). Anche in altri punti mi ha fatto un po' alzare un sopracciglio.
Per carità, abbiamo letto ben di peggio, eh!
Sul virtuale l'ho visto e mi son dimenticato di segnalarlo, ma a pensarci bene dobbiamo farcene una ragione, se si spegnessero tutti i PC il BTC morirebbe, ma non mi pare il caso di innescare un 3d che sarebbe OT. Per la precisione
http://it.wikipedia.org/wiki/Virtuale segnala come virtuale:
dal latino virtus, in riferimento alla virtù nel senso di forza
Quindi non e' che sia tutto negativo come termine.
per l'infinito concordo con te anche se ritengo sbagliato il tempo della frase, al momento ha 8 decimali ma nulla vieta di aggiungerne se ce ne fosse bisogno, d'accordo che l'infinito ha un significato che in pratica puo' essere solo potenziale ... ma forse neanche, prima o poi si arriva ad un limite fisico che l'intelletto supera. Altra pippa mentale .. meglio lasciar perdere :-(
Rimane interessante come spunti, link e per come definisce i contract, era da tempo che non leggevo qualcosa di "semplice" sull'argomento e averlo letto mesi fa avrebbe potuto aiutarmi a comprendere meglio il concetto di contratto applicato alla blockchain.