infatti se fossi in quella lista, sposterei subito tutto da ledger mixando e passando per qualche exchange, in modo da poter giustificare di averli venduti prima, in una tale ipotesi.
Questo sarebbe utile se fossero state hackerati degli indirizzi di wallet, ma è escluso sia accaduto perché Ledger (azienda) non ha modo di sapere quale "wallet" tu abbia (perdona il salto da seed a wallet/indirizzi, so che ci siamo capiti

).
Il problema vero sta proprio nel fatto che qualcuno ora sa che Pinco Pallino che abita a Vigevano in via X al numero Y ha comperato un Ledger.
Il malvivente non può sapere se lo avevi per detenere 1k Btc o 10 Satoshi, e non può nemmeno sapere se li avevi o li hai ancora. Il problema è che potrebbe "chiederlo" a te.....
ok, però se conservi il ledger dopo averlo svuotato, poi magari ci carichi pochi satoshi, se ti vengono a cercare puoi fargli vedere le transazioni e convincerli che il grosso dei BTC che avevi li hai venduti.
Questo genere di malviventi sono difatti notoriamente ragionevoli e sempre attenti alle prove prodotte.
Non lo so, non sono in quella lista per fortuna, anzi in nessuna delle liste, ma non vorrei mai dover convincere nessuno di nessuna cosa.
Soprattuto se questo signore avesse comprato il mio indirizzo sul mercato nero e volesse in qualche modo rientrare comunque del suo investimento.
eh bè, qui torniamo su considerazioni ripetute varie volte nella discussione dedicata alla sicurezza:
https://bt.irlbtc.com/view/2107660.0ovvio che nessuno vorrebbe mai trovarsi in una situazione simile, ma come ragionamento è un po' come dire: tengo sempre pronta una mazzetta di contanti da sganciare nel caso dovessi subire una rapina in casa... non vorrei mai che, non trovando niente di valore, la banda di rapinatori si offendesse prendendosela a male...
Sì hai ragione, si torna a cose già discusse molte volte.
Io qui rispondevo più che altro perché spesso sento parlare degli hw wallet come di un modo sicuro per detenere cripto.
Una delle motivazioni principali è che rispetto ad un wallet sw (parlo solo di quelli "buoni" come Electrum) c'è una superficie di attacco molto minore.
Il che è vero, ma non si pensa che è minore la superficie d'attacco lato sw/hw, ma si creano nuove e potenzialmente più pericolose situazioni di attacco come questa dell'hack di nomi e indirizzi.
Se io installo electrum nessuno lo sa, salvo che io sia così fesso da andare a sbandierarlo ai 4 venti.
Se invece compero un wallet hw, almeno il venditore (e/o il costruttore) lo vengono a sapere e quindi conoscono i miei dati anagrafici. E se poi qualcuno ruba loro questi dati
.. io potenzialmente ne subisco le conseguenze.
Quindi da un lato c'è una maggior sicurezza dei wallet hw rispetto a quelli sw, dall'altro però nascono nuovi fattori di rischio.
Morale della favola: bisogna sempre ponderare tutti i fattori di rischio anche nel caso di un wallet hw e non sentirci troppo al sicuro solo perché "nessuno può mettermi un virus nel Ledger".